L'anno scorso, durante il ponte dell'immacolata, con zero anticipo abbiamo scelto di prendere la macchina e dirigerci verso l'Alsazia, per assaporare un po' della magia del Natale. Sono stati 4 giorni davvero splendidi, tra mercatini, luci, castelli, neve e hotel con spa a basso costo :)
Quando andare?
Date di apertura dei mercatini di Natale in Alsazia
Direi che la risposta "sotto Natale" è piuttosto ovvia. I mercatini si tengono normalmente da fine novembre (normalmente l'ultimo weekend), fino all'Epifania. Durante quasi un mese e mezzo l'Alsazia si trasforma in una favola fatta di luci e ornamenti.
Anche chi non ama particolarmente il Natale, come la sottoscritta, non potrà che rimanere incantato di fronte a tanta meraviglia.
Quali sono i migliori mercatini di Natale da visitare in Alsazia?
STRASBURGO
COLMAR
MULHOUSE
RIQUEWIHR
RIBEAUVILLE
STRASBURGO
Strasburgo vanta, non a caso, la fama di "Capitale del Natale". Come dargli torto? Non c'è un solo angolino si strada che non sia addobbato a festa. Il mercatino di Natale è diviso in più di dieci aree all'interno del centro storico. Famosissimo, in Place Broglie, il Christkindelsmärik (mercato del figlio Gesù) che si svolge qui dal 1570. Come in ogni mercatino che si rispetti troverete bancarelle di addobbi natalizi, vin brulé e biscotti alla cannella.
Ma cosa vedere a Strasburgo in un giorno durante i mercatini?
A meno che non vogliate unicamente fissare le bancarelle (belle eh, ma anche no), avrete un sacco di opzioni per conoscere Strasburgo!
Potete prenotare un free tour qui, oppure perdervi tra le sue vie in autonomia.
Il centro storico è chiamato la Grande Île (la grande isola, perché circondata da canali), ed è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dal 1988.
Qui si trova la cattedrale di Strasburgo, Notre-Dame de Strasbourg, simbolo della città nonché la più antica cattedrale gotica del mondo. L’ingresso è gratuito. Alcune chicche della cattedrale:
Vanta la guglia più alta del Cristianesimo risalente al 1439
Famosissimo è il suo grande rosone sulla facciata principale sopra l’ingresso
Ogni giorno, precisamente alle 12:30, inizia l’animazione degli automi dell'Orologio Astronomico
Se volete una vista wow, dovrete salire sui tetti della cattedrale!
Di fianco alla cattedrale troverete Palais Rohan. Sarò molto sincera, io ci sono stata perché dovevo fare pipì, e ne ho approfittato per vedere l'ex residenza principesca della famiglia Rohan, passeggiando per il museo di Arti Decorative. Ne è valsa la pena? Meh. Forse ci si può limitare a uno sguardo da fuori, ma volendo potete visitare anche il museo archeologico e quello di belle arti. Per orari e tariffe, visitate il sito ufficiale dei musei di Strasburgo.
A pochi passi dalla cattedrale potrete trovare Casa Kammerzell, un tipico edificio a graticcio Alsaziano. È considerata la casa più bella di Strasburgo. Ora Casa Kammerzell è diventato un ristorante che offre cucina locale.
Per dare uno sguardo al menu e prenotare, ecco il sito web.
Assolutamente imperdibile è la Petite France: la zona più pittoresca e visitata di Strasburgo.
Dove una volta vivevano conciatori e mugnai, grazie all'acqua corrente del fiume, oggi ci sono negozietti di ogni genere in antiche casette colorate.
Accanto alla Petite France, potrete vedere i ponti coperti (che oggi coperti non sono più). Furono costruiti per collegare le 3 torri medievali e le vestigia degli antichi bastioni e avevano una galleria di legno coperta.
Se passeggiare da soli non vi ispira, ecco qualche attività che potete fare in città:
COLMAR
Colmar è probabilmente la più turistica e caratteristica tappa alsaziana. E' un vero gioiello, incastonato tra canali e casette che sembrano uscite da un cartone animato. La parte più famosa, e instagrammabile è sicuramente la Piccola Venezia. Qui potrete navigare lungo i canali per un'esperienza diversa. La gita in barca dura circa 30 minuti e il costo del biglietto è di 6 euro.
Altra tappa immancabile è il Marché Couvert, che risale al 1865, qui potete trovare tantissimi prodotti tipici del territorio (vino, formaggio, pane), ma anche piatti veri e propri, come in un ristorante. C'è anche una bellissima terrazza che affaccia sul fiume. Una via che non potrai non percorrere è Rue des Marchands lungo la quale, dopo moltissime casette deliziose, troverete la Casa Museo Bartholdi.
Auguste Bartholdi è conosciuto in tutto il mondo per aver progettato la Statua della Libertà di New York, la sua casa è stata trasformata in museo e, se non lo sapevate, poco fuori Colmar è stata costruita una copia della Statua della Libertà alta 12 metri.
Iconica è ovviamente Place de la Cathedral e la Collegiale di Saint Martin, l’edificio religioso più importante di Colmar. Una chiesa in stile gotico che è lì dal 1200.
MULHOUSE
Forse quello che mi ha emozionato meno, anche se è stato il primo che ho visitato in ordine cronologico, però comunque molto carino.
Il mercatino principale (ma mi pare ce ne siano 7) si trova in Place de la Réunion, che è la piazza centrale della città vecchia.
Qui troverete il tempio Saint-Etienne, il municipio di Mulhouse, la casa di Mieg, e la farmacia di Lys. La cattedrale è sicuramente uno degli edifici più caratteristici, oltre ad essere la chiesa protestante più alta di Francia. Il municipio non potrà passare inosservato, dato il suo colore rosa e i bellissimi affreschi che lo ricoprono. La pharmacie au Lys è lì dal lontano 1634. Una delle più vecchie d'Europa.
Mulhouse, da ex fervente città industriale, è famosa anche per i tanti murales che la contraddistinguono, potete scoprire di più qui
Se invece volete uscire dal centro storico, in questa città potrete trovare dei bizzarri musei come: Cité de l’Automobile o la Cité du Train, il Musée de l’Impression sur Etoffes, e il Musée des beaux-arts.
RIQUEWIHR
Forse i mercatini in sé non sono i più belli dell'Alsazia, ma proprio non potete perdervi il paese che ha ispirato le ambientazioni di "La Bella e la Bestia"! Oltre alle solite, bellissime casette a graticcio, la fontana di Belle e i negozietti di vino e biscotti, potete trovare due fila di mura, torri e porte. La più famosa è la Tour des Voleurs, ossia torre dei ladri.
Qui potete ancora vedere la stanza delle torture e la camera degli interrogatori al suo interno.
RIBEAUVILLE
Tra le minori, la mia preferita. Viene chiamata anche "città dei menestrelli" e si trova incastonata tra vigneti e castelli. La cosa particolare dei mercatini in questa città è che sono a tema medievale, sembra una grande fiera di paese nel 1300. Ci sono giocolieri, mangiafuoco, menestrelli, cavalieri e principesse, proprio come nelle favole. Non mancano i giochi medievali e gli stand di cibo tematici.
NB: Qui i mercatini nel 2021 erano aperti SOLO IL SABATO E LA DOMENICA. Controlla meglio giorni e orari qui
Itinerario per 4 giorni in Alsazia durante i mercatini di Natale
Come dicevo poco fa, noi abbiamo usato il ponte dell'immacolata per andare in Alsazia, con ben 4 giorni a disposizione. Siamo partiti sabato sera dopo il lavoro e abbiamo deciso di fare tappa a Basilea. L'abbiamo vista? No, per nulla. Ma non avevamo troppa voglia di fare una tirata unica, per cui dormire in Svizzera è stato un buon modo per spezzare il viaggio [stavamo anche viaggiando in pieno Covid, per cui passare le frontiere poteva essere problematico, cosa che poi fortunatamente, non è stato].
Abbiamo dormito al B&B HOTEL Basel molto pulito e carino, pagando una 90ina di euro per una notte. La Svizzera non è gratis, ma in questo caso nemmeno così proibitiva (ricordatevi però che erano prezzi covid, e ora costa tutto di più).
La mattina dopo ci siamo subito diretti verso Mulhouse, nostra prima tappa. Abbiamo subito capito che avremmo finito tutti i nostri soldi in vin brulé e salsicce e crauti.
NB: nei mercatini in Alsazia vi chiederanno sempre 1€ di "caparra" per il bicchiere di plastica, che vi ridanno se lo riportate, cosa che ovviamente, difficilmente succede, perché nel frattempo vi sarete spostati.
Dopo pranzo ci siamo catapultati a Colmar, con anche qualche raggio di sole. Com'era? Splendida! Ma essendo domenica veramente piena di gente. Motivo per cui abbiamo deciso di restare fino a sera per vederla illuminata di notte, ma di tornare in un altro momento con meno delirio per una visita più approfondita.
Non ci siamo fatti mancare un bel giretto al mercatino gastronomico natalizio, che merita assolutamente un tappa!
Questa notte abbiamo dormito all'hotel Les Alizes che si trova a Lipsheim (non particolarmente degna di nota, ma in posizione piuttosto strategica). La struttura esternamente è una classica casa a graticcio con tanto di grande giardino. Le camere sono ok, niente di stravolgente, ma gli avrei perdonato qualsiasi cosa con quella spa! Siamo stati due ore a mollo tra saune, bagno turco, due diversi idromassaggi e piscina per il nuoto. Il tutto incluso nel prezzo per la notte. Non avrei potuto essere più felice sinceramente. Per cenare, purtroppo il ristorante della struttura era chiuso, quindi ci siamo spostati da Au Boef, carino e buono (sempre con la stessa premessa di sempre sul cibo in Alsazia). Quello che invece qui è divino è il vino! Non potete assolutamente perdervi il Pinot Noir, il Riesling, ma soprattutto il Gewurztraminer, profumatissimo!
Il lunedì l'abbiamo interamente dedicato a Strasburgo, visitando più o meno tutto quello che ho elencato sopra.
A pranzo ci siamo fermati qui, Au Pont Saint-Martin, per lo più per un motivo estetico: sembrava molto carino, proprio con l'affaccio sul fiume e le tovaglie a quadretti. Ci sediamo e mi accorgo che in realtà le recensioni sono abbastanza bruttine. Ma era tardi ed eravamo stanchi e abbiamo deciso di tentare la sorte e... posso dire una cosa? Turistico, sì, ma onesto e sicuramente non terribile. Soprattutto partendo dal presupposto che in Alsazia non si mangia bene da nessuno parte. Punto. La sera abbiamo mangiato e dormito nell'adorabile borghetto di Bergheim, presso "La Cour du Bailli Suites & Spa" Il paesino, per quanto minuscolo, è delizioso e circondato di mura. L'hotel è all'interno di una vecchia corte ristrutturata con al suo interno una bellissima spa e un ristorante con muri in pietra e un menù (finalmente) degno di nota. Unica nota negativa, la spa purtroppo chiudeva prestissimo, per cui abbiamo messo la sveglia presto la mattina dopo per poterci fare almeno un bagnetto.
La mattina l'abbiamo dedicata alla vista del Castello di Haut-Kœnigsbourg. Un castello davvero bellissimo, per quanto sia stato interamente ristrutturato, quindi di autentico c'è ben poco, ma il restauro è stato davvero ben fatto! Belli sia gli interni che gli esterni. Merita assolutamente una visita, oltretutto la zona circostante, in altre stagioni, dev'essere davvero da lacrime a livello paesaggistica, con tutti questi vitigni sui colli...
Da qui abbiamo ri-iniziato la nostra discesa verso l'italia. Siamo passati dai deliziosi Riquewihr e Ribeauville. A pranzo ci siamo fermati da Le Restaurant Ribeaupierre dopo aver passato una ventina di ristornti con il cartelo "completo" eravamo disperati e pronti a digiunare, quando abbiamo trovato questo posto quasi vuoto ho pensato: ok, si mangerà di merda... e invece è stata una piacevolissima sorpresa! Hanno questa cosa deliziosa che è un mini bbq che ti portano in tavola, dove puoi cucinarti direttamente tu la carne.
Con il buio siamo tornati velocemente a Colmar per vederne anche la versione notturna (molto bella per la cronaca) e poi di nuovo tappa in Svizzera per l'ultima notte, approfittandone per andare a trovare i parenti di strada, nella graziosa Lucerna.
Quanti giorni servono per visitare i mercativi di Natale in Alsazia?
Per fare l'itinerario sopra descritto noi alla fine abbiamo impiegato 3 giorni pieni, più un giorno di viaggio. Per quanto mi riguarda è stata la durata perfetta. L'Alsazia è meravigliosa, ma posso giurare che al terzo giorno di bancarelle natalizi e case a graticcio non vedrete l'ora di cambiare panorama!
Quanto costa visitare i mercatini di Natale in Alsazia?
La risposta dovrebbe essere sempre "dipende" ovviamente, però vi aiuto ad orientarvi. Per dormire noi abbiamo pagato circa 80/100€ a notte in due per strutture di medio-alto livello, spesso con spa inclusa nel prezzo, quindi volendo potete spenderne anche 50/60 prenotando per tempo. Questione cibo: ve lo dico sinceramente, il cibo è la cosa peggiore che troverete in Alsazia. Assomiglia in tutto e per tutto alla cucina tedesca, che non ha davvero nessun motivo al mondo per essere rinomata. Non voglio dire di aver mangiato male, ma nemmeno di ricordare con tanto piacere i momenti a tavola.
Diciamo che ci si fa andare bene il lato folkloristico della cosa. Ad ogni modo, i piatti in alsazia costicchiano, possono arrivare anche a 20/25€ a portata, ma a differenza dell'Italia, un piatto è praticamente un piatto unico con cui è facilissimo saziarsi senza aggiungere nessun antipasto o altro. Quindi la spesa non è così diversa da quella milanese. Altra nota dolente: i mercatini! Essendo super mega turistici sono ovviamente piuttosto costosi. E visto che fa freddo, a suon di 3,5€ a vin brulè e 5€ a biscotto, si fa presto a spendere un sacco di soldi in cazzate, senza nemmeno essersene accorti, ma queste sono ovviamente spese limitabili, con un minimo di attenzione. Noi essendo andati con la nostra auto non abbiamo avuto spese di trasporto, se non quelle di benzina e parcheggi, non così proibitivi, nemmeno nella super turistica Colmar.
Come arrivare in Alsazia?
Se partite da Milano, probabilmente la cosa più semplice è arrivarci in macchina, come abbiamo fatto noi. Unica "pecca" da mettere in conto: i 40€ della vignetta delle autostrade Svizzere, ma alla fine saranno super ammortizzati. Se siete amanti del treno sappiate che da Milano si può prendere un treno Trenitalia e arrivare a Colmar in 6 ore, cambiando a Basilea con un treno francese. Non va però esclusa la possibilità di volare su Strasburgo o di prendere un flixbus (eterno ma molto economico) per la stessa destinazione. Ci vorranno 8-9 ore da Milano al costo di neanche 40€ a tratta. Nel caso non aveste un'auto però sappiate che sarà molto più difficile visitare i paesini minori, oltre a Colmar e Strasburgo, ma potete sempre farlo appoggiandovi ai tour locali, come questi:
Mappa dell'Itinerario in Alsazia
Trovate tutti i punti sopra citati nella Grande Mappa delle Fughe da Milano!
E con questo ho concluso. Se seguite i miei consigli, o avete dei suggerimenti a riguardo, fatemelo sapere nei commenti o in privato. Mi fa sempre molto piacere. Se volete vedere altri contenuti simili seguitemi su instagram e scoprite post, reel e stories in evidenza! Buone fughe da Milano!
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