L’estate 2020 è stata un’estate bizzarra, possiamo dirlo.
Siamo rimasti fino al giorno prima della partenza a domandarci se avremmo davvero spiccato il volo.
Fortunatamente è successo, ma solo perché siamo stati molto fortunati.
A partire dalla notte successiva al nostro arrivo, infatti, l’Islanda ha inserito 5 giorni di quarantena obbligatoria, che ci avrebbero sicuramente fatto rinunciare al viaggio.
In molti quest’anno hanno preferito restare in Italia, io (scelta più o meno condivisibile) ho scelto il luogo più ameno e isolato d’Europa.
Lo stato al mondo dove sono stati più eseguiti più tamponi, dove per entrare era necessario fare un test anti-covid… insomma, un posto dove potessi sentirmi sicura.
A dire il vero il mio viaggio in Islanda è iniziato così:
(Scroll distratto del feed di instagram a colazione, post stupido sull’Islanda) A: "Vale, ma lo sapevi che l’Islanda è l’unico paese al mondo senza zanzare?" Io, Vale, che nella foresta amazzonica non vengo manco sfiorata, ma che qui, in pianura padana, sono target primario di tutte le zanzare lombarde e vivo una durissima e inutile lotta quotidiana contro questi essere deplorevoli, per pura curiosità vado a vedere quanto costa un volo per Reykjavik su Skyscanner. Momento suspance e… meno di 100 euro! Lo ripeto: meno di cento euro!!!
Wizz air aveva appena aperto la tratta ed era partita con i prezzi promozionali. Io che amo il caldo e il sole non avevo l’Islanda nella mia top 10, ma vista la situazione, visto il fato, visto il costo veramente esiguo del biglietto, che normalmente ad agosto si aggira sui 400 euro e, vista ovviamente l’assenza di zanzare, ho deciso di buttarmi in questa avventura. E non potrei esserne più felice.
Ecco tutto quello che avrei voluto sapere prima di partire:
COM'è IL TEMPO IN ISLANDA AD AGOSTO?
Gli elfi ci hanno dimostrato tutto il loro amore, regalandoci 6 giorni di sole su 7.
So che uno può pensare, beh ma è agosto, è estate….
No, dimenticatevelo, non in Islanda.
A parte che il nostro agosto per loro è già autunno, l’erba ingiallisce, le giornate si accorciano, ritornano le aurore… ma anche a giugno e luglio, avere una settimana di sole tutta filata è cosa rara. Vi basti pensare che chi ha fatto i primi 15 giorni di agosto (noi siamo partiti il 17) ha preso praticamente due settimane d’acqua.
Quindi sì, va a culo.
Se avete intenzione di andare in Islanda, iniziate da ora a fare piccole offerte agli elfi, chissà che non ascoltino anche le vostre preghiere :)
Meteo: da così, a così!
COSA METTERE IN VALIGIA PER UNA SETTIMANA IN ISLANDA AD AGOSTO
In Islanda ho trovato anche un paio di giornate davvero calde (diciamo una ventina di gradi percepiti), di quelle che ti fumano i piedi con gli scarponcini da trekking e rimpiangi di non avere degli shorts.
In realtà, salvo queste minime eccezioni, in Islanda fa freddo. Punto. Pure col sole.
Quando eravamo al nord, guardavo il meteo e non diceva né sole, né pioggia… solo vento. Che per me “vento” è sempre stato una parte collaterale del meteo (pioggia e vento, sole e vento…), per loro no, e ho capito presto il perché.
Il vento in Islanda è totalizzante, ti sposta e può essere veramente freddo!
Io di solito andavo in giro con scarponcini, jeans, golf, pile, piumino light a cui aggiungere, vicino alle cascate o alla riva: cappellino, guanti, cerata (fondamentale nelle giornate di pioggia), e una volta pure i pantaloni impermeabili, che se piove, li benedirete parecchio.
Insomma, portatevi tanti tanti strati, in modo da potervi regolare in base al tempo che troverete, anche d’estate. Ma non dimenticate assolutamente il costume da bagno! Ci sono pozze di acqua termale ad ogni angolo!
Nella valigia ideale:
Asciugamano, t-shirt qb, calzini qb, mutande qb (asciugano difficilmente quindi fate poco affidamento sul “li lavo lì”), 1-2 golf, un pile, un piumino di quelli che diventano piccolissimi, una cerata antipioggia, 2 paia di pantaloni (uno si potrebbe bagnare), 1 paio di collant/leggins in caso di molto freddo, costumino, un paio di scarpe da trekking e un paio da ginnastica più normali, cappellino, guanti, scaldacollo, e pantaloni impermeabili sono un plus interessante. Niente di particolarmente elegante perché dubito altamente riuscirete ad usarlo :)
COSA SI RIESCE A VEDERE IN UNA SETTIMANA AD AGOSTO?
Ehm… noi abbiamo fatto tutta la ring road, esclusi ovviamente i fiordi occidentali e buona parte dell’interno.
Ma abbiamo percorso la ring road per interno, aggiungendoci anche diverse capatine in luoghi deserti tramite sterrato.
Ma si può solo tenendo dei ritmi di viaggio davvero intensi.
L'itinerario completo lo trovate QUI
SI PUÒ FARE TUTTA LA RING ROAD IN 7 GIORNI?
Sì, si può fare, nel senso che è fisicamente fattibile, ma a posteriori non sono sicura che lo consiglierei.
Sicuramente si può fare eliminando le tappe interne che abbiamo fatto noi, che ci hanno rubato quasi un paio di giorni, ma ad essere sincera, sono state anche le parti più belle, quindi non penso sia la scelta più furba (a meno che abbiate solo una macchina a due ruote motrici). Tenete conto che tutta la ring sono circa 2000km, diviso 7 sono più o meno 300km al giorno, non è infattibile, ma è tanta strada e può essere stancante. Ovviamente questo vale per l’estate, quando le giornate sono lunghe.
In inverno è un'opzione impraticabile.
Per fare il giro che abbiamo fatto noi consiglio minimo 10-12 giorni.
15 se volete fare un giro davvero completo, 18 se volete non perdervi nulla.
Noi abbiamo prenotato solo per una settimana, sicuramente per un motivo di disponibilità di ferie, ma anche e soprattutto, perché io amo il caldo e il sole, e avevo paura che 15 giorni a prendere acqua e gelo non li avrei tollerati bene. In realtà, come dicevo, abbiamo avuto davvero tanta fortuna, e non so come avrei reagito a 15 effettivi giorni di pioggia, nessuno può saperlo. Sebbene abbiamo fatto tutto il giro, e visto il più possibile, mi resta ancora molta voglia di scoprire quello che non siamo riusciti a fare, quindi non escludo di tornarci prima o poi.
L'ISLANDA è COSÌ CARA COME DICONO?
Snì.
L’Islanda è indubbiamente cara, e molto più cara dell’Italia, per quanto noi di Milano partiamo avvantaggiati. Ci sono però diversi MA, il primo su tutti è: cosa pagherai davvero quando sarai in Islanda? La risposta è poco o niente. Mi spiego meglio, vivere in Islanda costa molto (uscire a bere, a mangiare, il supermercato, comprare abiti etc), ma fare il turista in Islanda costa veramente poco. La quasi totalità delle attrazioni islandesi sono regalate da madre natura, tranne 2-3 parcheggi da 5 euro l’uno della zona più vicina a Reykjavik, non abbiamo speso nulla di nulla.
Certo volendo ci sono i musei (che costano) e certe camere d’albergo hanno dei prezzi veramente folli e ingiustificati, ma è tutto facilmente evitabile.
Devo però ammettere che in questo momento la corona islandese è ai minimi storici, quindi potrei essere stata avvantaggiata nel cambio.
Oh, niente, a sto giro ho avuto fortuna.
QUANTO SI SPENDE PER UNA SETTIMANA IN ISLANDA?
Molto più o meno noi abbiamo speso 570€ di macchina
Dormire una media di 70/75€ a notte = 525€ (prezzi da covid)
Benzina sui 230€
Ristoranti, supermercati, ingressi, parcheggi e altre amenità = 40 euro al giorno circa che fanno 280€ molto più o meno
Volo x2 con 1 bagaglio imbarcato 260€
Totale, a super spanne, siamo sui 1800€ in due per una settimana piena.
Per essere l'Islanda, davvero davvero poco.
Ovviamente abbiamo avuto uno stile di vita morigerato, se volete spendere di più non vi sarà affatto difficile, se volete spendere di meno... beh, è aperta la sfida :D
Sicuramente si può tagliare sui pochi ristoranti, fare più selezione al supermercato e evitare quel paio di attrazioni a pagamento, ma non credo che il budget varierebbe sensibilmente. L'unico taglio netto che si può dare, oltre alle due ruote motrici al posto di 4, è quello di scegliere di dormire in campeggio in tenda.
In Islanda i campeggi sono molto economici, anche meno di 15€ a notte per un'auto con due persone. Io però non ne ho avuto il coraggio.
A me piace dormire al caldo :D
DOVE MANGIARE IN ISLANDA?
Noi abbiamo mangiato principalmente in casa la sera (cioè la notte, quando finalmente arrivavamo a casa) e di giorno in macchina o bar dove capitava. La cucina islandese non è di certo economica, ma soprattutto il rapporto qualità prezzo non è il massimo. Capiamoci bene, anche a Milano capita spesso di uscire a cena e spendere 40 euro, però magari con due piatti e il vino, e magari un dolce. In Islanda il rischio di pagarli per un piatto con contorno e acqua c’è. Quindi la dieta base del turista povero si basa su pasti auto-preparati nella cucina delle guest house.
Ciononostante noi abbiamo assaggiato anche un po’ di cosine tipiche a dei prezzi assolutamente abbordabili:
- Fish and chips per meno di una 15ina di euro per un pranzo QUI.
Sicuramente non cucina gourmet, ma posto grazioso con un’ottima vista sul fiordo.
- Cena di pesce semplice ma squisita a Reykjavik QUI
il menù zuppa di aragosta + spiedino è super conveniente, circa una 15ina di euro ed era tutto davvero buono, inoltre il personale è estremamente gentile.
- Pranzo sul lago Myvatn QUI
Buffet di zuppe (ce n’erano 2 a disposizione e puoi fare refill all’infinito, come spesso in Islanda con le zuppe) e un piatto di trota al forno per una 30ina d’euro totali (acqua e spesso caffè sono inclusi nel menù del pranzo)
- Pranzo (più spuntino che pranzo) con zuppa di pomodoro e brioche prosciutto e formaggio sulla cupola di Perlan, c’è anche un ristorante che però era chiuso, se i prezzi non fossero folli, penso sarebbe molto figo cenarci, tanto più in inverno, quando c’è anche la possibilità di vedere l’aurora.
Altri due posti in cui purtroppo non sono stata, ma sembra che siano ottimi per turisti squattrinati sono:
In centrissimo a Reykjavik per del cibo tradizionale a poco prezzo:
ICELANDIC STREETFOOD
e a Hofn da HAFNARBUDIN per un fantastico panino all’aragosta (purtroppo ero lì alle 10 del mattino e non mi sembrava che avesse senso per colazione)
HA SENSO PORTARSI IL CIBO DALL'ITALIA PER UN VIAGGIO IN ISLANDA?
Allora, noi sinceramente l’abbiamo fatto, anche e soprattutto per problemi di celiachia, ma detto in tutta onestà non è affatto necessario. E’ vero che i supermercati islandesi costano, ma non state andando a fare la
spesa per la famiglia allargata, comprerete solo quello che dovete mangiare e poco più. Basta fare un minimo di selezione, evitare le due fette di salmone a 19 euro e la cesta di ciliegie a 23 euro, e riuscirete a sopravvivere alla grande. Portatevi da casa delle borracce da riempire, che l’acqua islandese è buonissima, un paio di bottiglie di vino se siete dei fan (noi lo siamo) perché il vino costa come l’oro colato, e se proprio volete farvi una pasta, una bella busta di parmigiano, per il resto spirito di adattamento e via.
Conoscendo le necessità dei turisti, in tutti i supermercati e tutte le stazioni di servizio troverete tantissimi piatti pronti tra i 5 e i 10€, magari non sono sempre superlativi, ma chi cerca trova :) Noi una sera abbiamo trovato del buonissimo pollo con riso thai surgelato per 3,5€ un affarone per l’Islanda. Per i supermercati tutti dicono di andare al Bonus che è il più economico, ma io non ci sono mai stata (shame, shame, shame) perché quando ci passavo davanti era sempre o troppo presto o troppo tardi (alcuni supermercati in Islanda aprono alle 11 e chiudono alle 18, quantomeno bizzarro). Ad ogni modo sono sopravvissuta lo stesso anche negli altri super e nelle stazioni di servizio.
DOVE DORMIRE IN ISLANDA
Noi abbiamo sempre dormito in guesthouse con cucina, e bagno in comune per risparmiare un po’ sul ristorante e sul tipo di alloggio (le stanze con il bagno privato partivano da 110/120 euro a notte contro i nostri 70/80). Devo dire che ci siamo trovati sempre benissimo, e alle volte addirittura splendidamente. Ora probabilmente i prezzi erano più bassi causa covid, e sicuramente il cambio particolarmente favorevole in quel periodo ci ha aiutato, comunque non li ho trovati dei prezzi sconvolgenti, alla fine in posti come il Portogallo, avvicinandosi al mare, si paga praticamente uguale, anche se sicuramente con qualche comfort in più.
BISOGNA PRENOTARE IN ANTICIPO PER L'ISLANDA?
Causa covid, l’anticipo era praticamente impossibile, allo stesso modo, sempre causa covid, la disponibilità di tutto era moltiplicata per 10 rispetto ad un agosto standard, quindi non ce n’è stato un grande bisogno. Noi abbiamo preso l’auto tramite booking un paio di mesi prima, così come 5 delle 7 notti, ci siamo poi lasciati due notti jolly per vedere sul momento che giro fare e quanto fermarci in determinati posti. Ad agosto 2020 non c’era davvero nessun problema di disponibilità, abbiamo trovato immediatamente ciò che cercavamo. Ma so che in tempi “normali” senza pandemie, è estremamente sconsigliato non prenotare con largo anticipo. La regola base è che prima prenoti meno paghi. Gli hotel praticamente non esistono, ci sono solo guest house, e se andrete vi accorgerete facilmente che ci sono più guest house di case abitate, ma comunque non sono sufficienti per far fronte al turismo di massa che ha iniziato ad arrivare in Islanda a partire dal 2016. Noi siamo arrivati con il penultimo aereo dall’Italia che non avrebbe dovuto fare i 5 giorni obbligatori di quarantena. L’isola era praticamente deserta, egoisticamente parlando è stato stupendo, ma ovviamente è un enorme problema per gli islandesi, contando che il turismo ricopre il 30% del pil!!
CHE AUTO NOLEGGIARE IN ISLANDA? SERVE IL 4X4?
Abbiamo preso una dacia duster 4x4 per poter andare ovunque. Se ne avete la possibilità consiglio di cuore il 4x4, le strade islandesi, anche non F (che sono percorribili solo dalle 4 ruote motrici), sono spesso davvero dissestate. Anche solo la “banale” strada per arrivare a Dettifoss è più di un’ora di sterrato. Insomma, appena si esce dalla ring road c’è da farsi il segno della croce. Inoltre guadare dei fiumi ha il suo perché, e i paesaggi lunari dell’interno sono davvero impagabili. Ciò detto, se avrete solo un 2x4 andrà benissimo lo stesso, lungo da road 1 c’è tanta di quella roba da vedere che di certo non avrete il problema di non sapere cosa fare perché non avete la macchina giusta. Anche in questo caso, la macchina non è stata una spesa folle, 570€ con assicurazione premium (fatela, a noi un sasso ha scheggiato il vetro 2 ore dopo averla ritirata e abbiamo benedetto il cielo di averla fatta). Ma molto probabilmente, anche questo è stato un altro dei regali che il Covid ci ha fatto. L’unico rovescio della medaglia sono stati i 57€ a testa di tampone per poter rientrare e la quarantena in hotel fino all’arrivo dei risultati, ma sinceramente lo rifarei altre mille volte.
BISOGNA CAMBIARE IN CORONE ISLANDESI?
Noi non abbiamo cambiato nulla, nemmeno un centesimo, abbiamo sempre pagato ovunque con la carta di credito, s', anche per andare in bagno.
RIFARESTI QUESTO VIAGGIO IN ISLANDA?
A occhi chiusi, magari col senno di poi, con qualche accorgimento, che spero di poter tramandare ai posteri, evitando di farli inciampare nei miei stessi errori!
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